Chi è Coliandro?
Coliandro è un poliziotto inventato dallo scrittore Carlo Lucarelli e protagonista di romanzi e racconti. L'esordio letterario del personaggio è stato in Nikita (1992), dove veniva presentato già con la qualifica di ispettore; ma nei due successivi romanzi di cui è protagonista - Falange armata (1993) e Il giorno del lupo (1994) - Coliandro era un semplice sovrintendente, che riusciva a diventare ispettore soltanto alla fine de Il giorno del lupo (scheda Libri). Nel 1993 alcune brevi storie sceneggiate da Lucarelli sono state utilizzate da Onofrio Catacchio per realizzare un fumetto basato sul poliziotto Coliandro (scheda Fumetti). Nel 2003 il personaggio è stato trasposto anche sul piccolo schermo, diventando protagonista - dal 2006 - della serie televisiva L'ispettore Coliandro, basata sui romanzi di Lucarelli, con la regia dei Manetti Bros e l'attore Giampaolo Morelli come interprete.

Qual è la biografia di Coliandro?
Coliandro è in servizio presso la Questura di Bologna. Nella versione originaria di Lucarelli la sua famiglia, originaria di Lecce, si è trasferita nel capoluogo emiliano qualche anno prima della sua nascita. Anche suo padre e suo nonno erano poliziotti; in particolare suo padre faceva parte della scorta di un giudice ed è morto insieme al magistrato a Palermo in un attentato con un'autobomba. Nella versione televisiva, invece, non sono ancora state precisate le origini. Di certo c'è che Giampaolo Morelli ha un forte accento campano che calca nel fare Coliandro.
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Qual è la carriera in Polizia di Coliandro?
Al suo arrivo alla Questura di Bologna Coliandro è in servizio alla Squadra Mobile, ma poi manda a monte un'importante operazione antidroga arrestando un carabiniere sotto copertura. Così, per punizione, viene trasferito prima all'Ufficio Passaporti e poi allo Spaccio alimentare (assieme all'agente Gargiulo). Qui nel corso della prima serie televisiva combina ulteriori casini, ad esempio con una una colossale ordinazione di vasetti di yogurt. Essendo un poliziotto "poco considerato" viene spostato di continuo da una parte all'altra e così - nella seconda e nella terza serie - finisce confinato nel cubicolo dell'Ufficio Scomparsi. Nella quarta si vedrà...
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Da dove viene il cognome Coliandro e come si chiama di nome?
Il cognome Coliandro è stato scelto da Lucarelli in quanto caratteristico del Sud, perché gli piaceva e gli ricordava un militare conosciuto tanti anni fa (che si chiamava proprio così). Quanto al nome, spiega lo stesso Lucarelli, "in genere i poliziotti si chiamano per cognome. E così ho voluto che il nome di Coliandro non apparisse mai. Non solo. Nessuno degli altri poliziotti viene mai chiamato per nome, solo per cognome o soprannome. Questo ci obbliga a studiare tanti meccanismi di sceneggiatura, ma ci diverte anche molto: basta pensare a quello che dobbiamo inventarci per fare in modo che la mamma di Gargiulo non usi mai il nome di suo figlio per chiamarlo". L'indicazione del nome Marco è dunque fittizia: "Ad un certo punto, per le schede tecniche, la Rai ci ha chiesto un nome per Coliandro, e così, senza pensarci troppo, abbiamo detto Marco". Ma era stato ipotizzato anche Gaetano.
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Che titolo di studio ha Coliandro?
Coliandro è diplomato ragioniere, ma ciò nonostante è assolutamente negato con computer e fatture (come dimostrano i suoi strampalati ordinativi allo Spaccio della Questura di Bologna). Nell'episodio Sangue in facoltà della terza serie incontra una sua professoressa delle superiori e si scopre che lo ha rimandato 5 volte in italiano e sospeso una volta (per colpe non sue ma di un raccomandato). In diverse occasioni, infine, Coliandro contesta al collega laureato Gamberini quel titolo di studio: "Sì, laureato... laurea breve... tre anni".
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Quali sono le passioni di Coliandro?
La sua grande passione è il cinema 'action', un argomento sul quale è a suo modo ferrato (seppure con una preparazione molto "pop"). In casa non ha libri (ad eccezione di quelli dei tempi della scuola), ma in compenso ha un'intera collezione di videocassette di film d'azione: da Die Hard a Rambo, passando per Arma Letale e RoboCop. Sugli scaffali anche tanti fumetti di Tex e altri eroi Bonelli, di cui è appassionato, e vecchi dischi in vinile (tipo Fausto Papetti). Forte della sua cultura cinematografica, sul lavoro Coliandro spesso prova ad intimidire i sospettati citando qualche celebre battuta di Mel Gibson o Bruce Willis, ma il suo mito assoluto resta Clint Eastwood e il suo Harry Callaghan, che cerca di imitare nel parlare e nei modi di fare. Una cosa che invece gli fa schifo è il calcio.
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Coliandro ha una ragazza fissa?
No, soprattutto perché, per dirla con le parole dello stesso Giampaolo Morelli, "non è facile rinunciare alla libertà da single". Nei romanzi di Carlo Lucarelli c'era una co-protagonista stabile - Nikita - ma non era comunque la ragazza fissa di Coliandro. Nella serie televisiva l'ispettore è invece affiancato e avvicinato da una ragazza diversa in ogni episodio. Naturalmente - qualcuno ha definito questo comportamento "in stile Dylan Dog" - Coliandro se ne innamora subito e altrettanto rapidamente la perde.
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Quali sono state le co-protagoniste di Coliandro?
Negli episodi della prima serie: Nicole Grimaudo (Nikita), Jacelyn Parry Jean (Sui), Cecilia Dazzi (Alessia) e Youma Diakite (N'kiru). Nella seconda serie: Xhilda (Gilda) Lapardhaja (Jelena), Gloria Bellicchi (Claudia), Cecilia Dazzi (Alessia) e Valentina Lodovini (Elena). Nella terza serie: Chiara Gensini (Lara), Raffaella Rea (Catena), Nathalie Rapti Gomez (Valentina) e Desirèe Noferini (Amina).
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Quali sono state le guest star di Coliandro?
Fra gli altri, nella prima serie: G.Max, Nino Marazzita, Neffa, Li Rong Mei e Frank Crudele. Nella seconda serie: Philippe Leroy, G.Max e Lamberto Bava. Nella terza serie: Giuseppe Cederna, Francesco Damiani, Francesco Facchinetti, Nino Frassica, Daria Nicolodi, Daniel Mc Vicar e Dan Peterson.
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Che pistola ha in dotazione Coliandro?
La Beretta 92 (con proiettili calibro 9 parabellum) che è quella normale d'ordinanza della Polizia italiana. In cuor suo, però, ha una evidente e comprensibile predilezione per la 44 Magnum di Harry Callaghan.
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Quali sono le cose che indossa Coliandro e dove posso trovarle?
Una premessa: i Manetti ci tengono a precisare che nessuna marca sponsorizza la serie, non vi sono quindi imposizioni commerciali ma solo libere scelte artistiche per caratterizzare al meglio il personaggio.

Occhiali - Sono i Ray-Ban a goccia, modello classico.

Giacca - Rarissimamente in divisa (come alla fine dell'episodio della terza serie Cous Cous alla bolognese per ricevere un encomio e comunque con un bottone pendulo), Coliandro indossa quasi sempre una giacca di pelle nera rigorosamente vintage che lo fa sembrare un poliziotto dei telefilm (film) americani degli anni Settanta, da Serpico a Starsky & Hutch. Non si tratta del chiodo, come alcuni hanno erroneamente interpretato: quello è da rockettaro (cosa che certamente Coliandro non è). La sua giacca Coliandro l'ha comprata al mitico mercato dell'usato della Montagnola di Bologna. Una curiosità: in tutte e quattro le serie girate (pur essendo cambiate tre diverse costumiste) la giacca indossata da Giampaolo Morelli è rimasta sempre la stessa e ora viene conservata come una sorta di cimelio (considerato che è consunta, di seconda mano e molto fragile). L'assenza di un "doppione" della giacca ha messo in crisi anche i registi Manetti Bros che, pur di preservare quella originale nelle scene - piuttosto frequenti - in cui Coliandro si prende coltellate o colpi di pistola, si sono trovati costretti ad arrangiarsi con trovate che non sempre hanno raggiunto pienamente l'effetto desiderato (tipo scucirla invece che bucarla o applicare un finto buco adesivo). In rare occasioni è stata anche usata una seconda giacca, simile ma decisamente non uguale a quella originale (aguzzate la vista!).

Magliette - Quella delle magliette è una caratteristica che ha integrato il look di Coliandro in particolare a partire dalla terza serie. Si tratta di magliette ispirate ai corpi di polizia americani che lui ammira. Alcune sono state acquistate dalla produzione della serie in negozi e su Internet (FBI, CSI, NYPD e SWAT versione con i mitra incrociati), ma ce ne sono anche alcune originali che sono state autoprodotte (DEA e SWAT solo scritta). Nella terza serie Coliandro porta solo queste magliette, mentre nella seconda aveva anche una serie di magliette di università americane (di cui una autoprodotta con la scritta YALE). Indossava inoltre - un po' coperta in verità perché ai Manetti piaceva come era fatta ma era un po' sbagliata nel senso - una maglietta della G.UNIT (la crew del rapper 50 Cent). In tema di magliette da segnalare, infine, quelle dei supereroi Marvel indossate da Gargiulo (in particolare una con la scritta Marvel e una con il simbolo che campeggia sullo scudo di Capitan America), insieme a quelle della saga di Star Trek, Star Wars e ispirate ai manga e anime giapponesi (ad esempio Jeeg Robot). Quanto alla Bertaccini è una rockettara e porta magliette con i nomi di band classiche fatte con le paillettes. In particolare ne ha quattro, due autoprodotte (Ac/Dc e Van Halen) e due acquistate (Led Zeppelin e The Who).

Scarpe - Nella prima e nella seconda serie Coliandro porta le Adidas Samba marroni, dalla terza serie ha invece ai piedi le Adidas Superstar bianche.
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Che auto guida Coliandro?

Dalla seconda serie Coliandro guida in pianta stabile una Alfa Romeo 156 berlina (foto a sinistra), rossa fiammante e "supertamarra", alla quale tiene moltissimo. È maniacalmente fornita di interni in pelle nera, inserti in radica, cerchi in lega da 15, prese d'aria sul cofano, mega alettone posteriore, fari posteriori lexus style, paraurti cadamuro f50 style e scarico appariscente. Insomma, non passa inosservata e richiama l'aggressività della "Giulia" di altri tempi. In tre puntate della prima serie - tolta quella d'esordio - è stata però utilizzata un'Alfa Romeo 145 (foto al centro) sempre rossa ma diesel (roba che Coliandro non avrebbe mai acquistato, nonostante fosse stata un po' incoattita con varie rifiniture). Restando in tema di auto, da ricordare anche la mitica Lamborghini nera (foto a destra) guidata dall'attore americano Daniel Mc Vicar nell'episodio della terza serie Cous Cous alla bolognese.
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Coliandro ha delle sponsorizzazioni?
No, nessuno sponsorizza Coliandro. La serie non ha mai preso soldi da alcun marchio e tutto quello che si vede sullo schermo è solo una scelta degli autori.
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Coliandro è supportato dalla Polizia di Stato?
Assolutamente no. La serie piace ai poliziotti, tanto che in alcuni commissariati sono sorti dei fans club e il segretario generale del sindacato Coisp ha offerto all'ispettore la tessera onoraria. Ma la Polizia in quanto istituzione ha rifiutato ogni aiuto. Mentre si girava la seconda serie, Carlo Lucarelli si è rammaricato per questa scelta: "Credo che la Polizia sbagli a non collaborare alla realizzazione dell'ispettore Coliandro, perché c'è un aspetto ironico nei film e problemi oggettivi. Voglio dire che anche in Inghilterra, in Francia o in America, la Polizia è una realtà complessa, e la gente non la odia perché è influenzata dai film". Per ovviare alla mancata fornitura di mezzi sono stati escogitati due trucchi: gli agenti sono praticamente sempre in borghese e, nella tradizionale scena finale degli arresti, la presenza delle auto delle forze dell'ordine è data solo dal grande lampeggiamento di luci blu. Ma le "pantere" non le vedrete mai...
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Qual è il cellulare di Coliandro, quali sono le suonerie e dove si trovano?
Il modello di cellulare è cambiato nel corso delle serie, ma è sempre stato un Nokia nelle prime tre stagioni. Naturalmente come sfondo ha sempre l'immagine di Eastwood-Callaghan (la stessa che Coliandro ha anche su un poster a casa). Quanto alla suoneria, nella prima stagione aveva la sigla di Mission Impossible mentre in quelle successive è passato a 007-James Bond. In verità, in un momento di sconforto durante la puntata della terza stagione Sempre Avanti (come potete ascoltare qui) Coliandro ipotizza persino di cambiare la suoneria con "Il ballo del qua qua" di Albano e Romina. Un discorso a parte merita la quarta stagione e in particolare la puntata 666 dove Coliandro - il cui telefonino è stato preso a morsi da un cane del reparto cinofilo - prende in prestito il raro celullare rosso "modello Goldrake" acquistato sul web da Gargiulo con la suoneria di Ufo Robot, uno squillo che lo metterà diverse volte in estremo imbarazzo. Alla fine anche il telefonino "Goldrake" sarà mangiato inesorabilmente dal cane. Trovate i brani scaricabili nella pagina di questo sito dedicata alle suonerie.
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Di chi è la colonna sonora di Coliandro?
Le colonne sonore della serie televisiva sono composte in forma originale da Pivio & Aldo De Scalzi. Trovate informazioni dettagliate nella scheda di approfondimento dedicata alle Canzoni e musica oppure sul loro sito.
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Qual è la canzone sui titoli di coda di Coliandro?
Si tratta di The Winner (sempre di Pivio & Aldo De Scalzi) cantata da Vittorio De Scalzi dei New Trolls. Ma nelle serie di Coliandro vengono utilizzati brani di generi diversi e di molti altri autori: trovate tutto nella scheda Canzoni e musica.
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Come posso propormi come comparsa per Coliandro?
Puoi contattare la responsabile del casting bolognese, Valentina Barato, inviandole una mail.
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Quali sono stati gli ascolti tv di Coliandro?
Questi i telespettatori e lo share, puntata per puntata. Nella prima stagione: Il giorno del lupo (2 milioni e 265 mila telespettatori con share del 12.91), Vendetta cinese (2 milioni e 644 mila telespettatori con share del 12.66), In trappola (2 milioni e 396 mila telespettatori con share dell'11.17) e Magia nera (2 milioni e 264 mila telespettatori con share del 10.13). Nella seconda stagione: La pistola (2 milioni e 471 mila telespettatori con share del 9.21), Sesso & segreti (2 milioni e 778 mila telespettatori con share del 10.11), Doppia rapina (3 milioni e 165 mila telespettatori con share dell'11.38) e Mai rubare a casa dei ladri (2 milioni e 380 mila telespettatori con share dell'8.11). Nella terza stagione: Sempre Avanti (2 milioni e 541 mila telespettatori con share del 12.37), Il sospetto (2 milioni e 393 mila telespettatori con share del 10.32), Sangue in facoltà (3 milioni e 105 mila telespettatori con share dell'11.82) e Cous Cous alla bolognese (2 milioni e 384 mila telespettatori con share del 9.17). Nella quarta stagione: 666 (2 milioni e 236 mila telespettatori con share del 9.09) e Anomalia 21 (2 milioni e 612 mila telespettatori con share del 10.01).
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Sono previsti dei Dvd di Coliandro?
Sì, ma per ora riguardano solo i quattro episodi della prima stagione. Questi Dvd sono stati già definiti e preparati all'inizio del 2010 - con dovizia di contenuti speciali curati dai Manetti Bros - e sono destinati ad essere distribuiti nelle edicole grazie ad un accordo tra Rai Trade e il gruppo Repubblica-L'Espresso (si era parlato del mese di settembre 2010, ma la data di uscita non è stata ancora fissata con certezza).